I fattori da tenere considerazione per la SEO si sono evoluti, la pubblicità online anche, per fare SEM con AdWords usare un po di SEO non guasta.

SEO e SEM sono Marketing
Fino a qualche hanno fa qualsiasi parole o frase che si usava come query e la si immetteva in un un motore motore di ricerca come Google dava come risultato una lista di link a siti internet, ora le cose sono cambiate molto, oltre il fatto che digitando o dicendo query specifiche il motore di ricerca può fornire la risposta, anche tramite sintetizzatore vocale, alla famosa lista di risultati si sono aggiunti i risultati d’immagini, video, mappe, news, social ed altro.
I fattori della SEM interconnessi a quelli della SEO
Oltre a quanto appena detto, anche la lista dei risultati organici normali si è arricchita di piccoli frammenti di informazioni provenienti dal codice delle pagine web (“rich snippets“), anche se al momento in cui è scritto questo articolo non sono ancora stati dichiarati da fonti ufficiali come un fattore per la SEO, essi aumentano comunque la qualità e la completezza dei risultati di ricerca ed il CTR in SERP, va da sé che si utilizzano per ottimizzare un sito internet per i motori di ricerca.
I sitelinks vengono utilizzati anche per il ranking degli annunci di AdWords (stavolta con riscontri ufficiali), questo quindi è un fattore della SEO che è connesso con il SEM, inteso come chi fa il Serach Engine Marketing stavolta, il quale solitamente si limita a gestire le campagne pubblicitarie e non a modificare codice di pagine web come chi fa SEO.
Dopo quanto detto qui sopra, che è solo un esempio, si capisce chiaramente che, almeno se si vuole intraprendere una campagna SEM di AdWords utilizzare particolari accorgimenti SEO per il proprio sito internet non è solo un saggia idea, ma, SEO e SEM devono coesistere per forza.
Per chi se ne intende di AdWords e per chi vuole avere le idee più chiare possibile è giusto specificare che, com’è vero che le estensioni per l’annuncio è possibile impostarle dall’interfaccia di AdWords è vero anche che la qualità di destinazione di una pagina web che potrà essere una landing page, tramite l’interfaccia di AdWords non la si modifica, ed essa è importante anche per il ranking degli annunci delle campagne pubblicitarie, le pagine social sarebbero un altro esempio che tramite l’interfaccia di AdWords non è possibile fare e che vengono usate come estensioni per gli annunci.
Come far coesistere SEO e SEM
Anche se in modi differenti in base la tipologia di attività, e in base alla spesa pubblicitaria non è sempre necessario farsi fare SEO se si vuole fare una campagna pubblicitaria; perchè se non ha il massimo delle performance un budget limitato non è come se non sfrutta tutto il suo potenziale una campagna che perdura nel tempo con maggiori investimenti, ovvero il margine di risparmio sarà maggiore, quindi la SEO si ripagherebbe e non serve solo per AdWords; rendere un sito web al passo con i motori di ricerca anche se si vuole fare pubblicità sui motori di ricerca è una saggia idea.
La coesistenza tra SEO e SEM non è difficile, ne per piccole imprese che per grandi attività che vogliono fare campagne pubblicitarie investendo molto, per farlo devi solamente affidarti ad un agenzia od una persona (libero professionista/freelance) che ha una visione globale del marketing del tuo business online.
In conclusione dico che, la SEO a differenza di quanto vien detto da molti non è morta, la SEO è, e sarà, sempre di più importante per un business online, non solo per il posizionamento organico ma anche per il posizionamento degli annunci a pagamento, quindi, farsi ottimizzare un sito web per i motori di ricerca è da ritenersi una priorità anche se si vogliono fare campagne pubblicitarie, ovviamente bisogna farsi ottimizzare un sito internet per aumentare la qualità dello stesso e non guardando fattori superati.